Ci sono libri che nascono giovani e che neppure il tempo e la distanza linguistica riescono a invecchiare. Il capolavoro di Boccaccio ne è forse l'esempio maggiore, non solo perchè per la prima volta nella letteratura italiana mette in scena uomini e donne vere, precisamente collocate nello spazio e nel tempo, alle prese con i bisogni e le aspirazioni di tutti i giorni, ma anche perchè lo fa in modo moderno: dando loro una propria voce, intrecciando stili, registri, punti di vista; sostituendo l'orizzonte trascendente che aveva dominato la letteratura di quel periodo con un realismo materico, profondamente legato all'esperienza, alla fisicità, al quotidiano. Questa straordinaria modernità del Decameron deve però essere riscoperta attraverso una faticosa opera di scavo e comprensione, che spesso scoraggia il lettore. L'edizione con audiolibro di Riccardo Bruscagli, letta da Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani, aspira a fornire da un lato un materiale ricco e scientificamente impeccabile, dall'altro un'opera agile, piacevole, la cui lettura/ascolto annulli la distanza storica per immergere il lettore nel brulichio della vita medioevale.
Il curatore: Riccardo Bruscagli
Allievo a Firenze di Lanfranco Caretti, ha condotto tutta la sua carriera nell'ateneo fiorentino, dove è stato ordinario di letteratura italiana e preside della Facoltà di lettere e filosofia. Cinquecentista (ma anche appassionato del Carducci prosatore), si è dedicato soprattutto allo studio della poesia cavalleresca, del teatro e della novellistica del Rinascimento.
L'attrice: Ottavia Piccolo
Attrice di grande versatilità, ha lavorato per la televisione, il teatro e il cinema, diventando una delle presenze più popolari e apprezzate della scena italiana e internazionale. Ha debuttato giovanissima all'età di 10 anni (come Helen in Anna dei miracoli), e già nel 1970, a Cannes, conseguiva il premio come migliore interprete femminile nel film Metello, di Mauro Bolognini. Ha lavorato con i maggiori registi italiani e stranieri, da Squarzina a Strehler a Ronconi, in un repertorio vastissimo, che spazia dai classici (Shakespeare, Pirandello, Alfieri, Hofmansthal) ai contemporanei.
L'attore: Vittorio Viviani
Attore aperto ai più vari generi di spettacolo (varietà, cabaret, teatro-canzone), ha praticato con successo anche il cinema e la televisione, dove è stato protagonista delle prime sit-com italiane. Ha lavorato con i maggiori registi e operatori teatrali (Squarzina, De Bosio, Gregoretti, Sepe, Peter Stein, Gigi Proietti), dando luogo a fecondi sodalizi artistici. Autore, cantante, regista in proprio, il suo repertorio si estende dalla canzone napoletana a Shakespeare, da Feydeau a Euripide, da Pirandello a Molière.
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