Ma quindi, come si traduce? Ripartiamo dal GI di Franco Montanari
Sebbene i dizionari delle lingue antiche, fondati sulle testimonianze scritte della letteratura e di altri documenti, invecchino più lentamente dei dizionari fondati sull'uso vivo delle lingue moderne, parlate e in evoluzione, necessitano anch'essi di costanti aggiornamenti, revisioni e aggiunte. Di qui, l'esigenza di questa terza edizione del GI che ho curato insieme ai miei collaboratori".
Così il noto filologo e grecista Franco Montanari (Università di Genova) illustra agli studenti del Liceo Classico e delle Scienze Umane ''Oriani" di Corato le novità editoriali del Vocabolario Greco-Italiano (GI), ad oggi uno dei più autorevoli dizionari di greco antico in uso nelle scuole e nelle università italiane e straniere. Dalla densità di riferimenti ai testi greci in cui ricorrono i lemmi, alla comparsa di parole prima sconosciute, passando per l'eliminazione di alcune parole-fantasma.
La conferenza si è tenuta presso l'Agorà Felice Tarantini del medesimo istituto. A porgere i saluti istituzionali, la dirigente scolastica Angela Adduci. Dialoga con l'autore, Andrea D'Ercole, docente di lettere.
Il servizio e le riprese sono del vice direttore Pier Girolamo Larovere (Primo Piano). Il montaggio è della videomaker Siria Costantini.