La crisi economica in cui versava la DDR alla fine degli anni Cinquanta e la conseguente “fuga di massa” verso l’altra Germania costrinsero i vertici del Paese a prendere un provvedimento drastico: chiudere il confine tra Berlino Est e Berlino Ovest che fino al 13 agosto 1961 non impediva la circolazione all’interno dell’intera città.

La costruzione del muro di Berlino fu uno shock per tutti i tedeschi, sia della Repubblica Federale che della DDR. Il muro “cementò” infatti la divisione della Germania mostrando chiaramente che l’esistenza dei due Stati tedeschi non era una soluzione provvisoria quanto piuttosto un assetto definitivo.