Rassegna stampa
16 marzo 2022
A scuola non basta leggere solo maschi, ma serve integrare, non cancellare - Domani
Il “canone” letterario nazionale nasce alla fine dell’Ottocento, con Francesco De Sanctis, che fissa gli snodi della cultura italiana in linea con la progressiva rivelazione dell’idea d’Italia nei secoli.
Sono molte le iniziative editoriali che oggi valorizzano le voci degli esclusi, ma la scuola sembra essere impermeabile alle innovazioni per la mancanza di strumenti didattici adeguati. Più che cancellare gli autori canonici, serve integrare autrici e autori diversi, spesso marginalizzati, e vedere se e come i loro testi dialoghino con gli altri.
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