Le esperienze raccolte in questo Quaderno nascono dalla voglia di leggere il mondo usando il teatro. È il caso dei progetti raccontati nella prima parte, che trattano di crisi del lavoro, delle tante possibili definizioni di “famiglia” e di migrazione. Oppure si tratta di azioni, come quelle raccontate nella seconda parte, che nascono dal forte bisogno o desiderio di far nascere, grazie al teatro, parentesi di bellezza e di gioia in contesti di disagio e di difficoltà: il teatro realizzato in scuole di frontiera o periferie disagiate, il teatro come sussidio nell’apprendimento della lingua italiana da parte di persone con un background di migrazione, il teatro in rapporto alla disabilità, il teatro che fa dialogare e mette a confronto diverse generazioni. Nella terza parte riflettiamo sulla questione del teatro a scuola, che non ha ancora trovato, in un adeguato supporto istituzionale legislativo ed economico, quell’attenzione che garantisce solidità e continuità. Vi sono poi, nella quarta parte, esempi di teatro come strumento di cittadinanza attiva e per una socialità multiforme. Nella quinta parte, è il teatro a mettere in questione se stesso e le sue forme consolidate per vedere se sia così possibile abbattere il diffuso pregiudizio che lo racconta come luogo vecchio, noioso ed elitario e operare per fare invece del teatro un luogo d’incontro e inclusivo.
La Compagnia Teatro dell’Argine nasce a San Lazzaro di Savena (Bologna) nel 1994 con un progetto artistico, culturale, didattico e sociale. Negli anni si radica sul territorio di appartenenza mentre dà vita a progetti e azioni in Europa, Medio Oriente, Africa, Centro e Sud America. Il progetto del Teatro dell’Argine ruota attorno a temi e parole chiave quali il dialogo interculturale e intergenerazionale, la memoria e la riflessione sul presente, la cittadinanza attiva e l’audience development: il teatro è al tempo stesso fine e strumento di azione e riflessione attorno a tali questioni. Le attività del Teatro dell’Argine sono riconducibili a quattro linee principali: produzione e circuitazione nazionale e internazionale di spettacoli; direzione artistica dell’ITC Teatro Comunale di San Lazzaro; didattica teatrale; numerosi progetti speciali, tra cui i progetti internazionali e interculturali Crossing Paths, Acting Diversity, Lampedusa Mirrors, scambi con Polonia, Svezia, Danimarca, Regno Unito, Francia e Palestina; il progetto Esodi, gruppo interculturale composto da giovani dai 15 ai 25 anni, migranti e non, tra i quali molti richiedenti asilo e rifugiati politici.
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